Ci sono giocatori che hanno fatto la storia del calcio per i loro assist, per i gol messi a segno o per la grinta che riuscivano a trasmettere nel gioco e alla squadra.

Alcuni di questi avevano -o hanno- così tanta passione per il pallone da non voler smettere mai di giocare, e per questo sono entrati nella storia anche per un altro motivo: l’anzianità. Chi sono i giocatori più anziani di tutti i tempi? 

Nella lista proposta da Betway trovi nomi e caratteristiche dei dieci giocatori che, se non glielo avessero tolto il pallone dai piedi, starebbero ancora palleggiando, mentre qui approfondiremo solo i primi tre della lista. Scopriremo, quindi, anche chi è il più anziano in assoluto.

Piccola curiosità? Sta ancora giocando, perciò il record è in continua ascesa!

3. Sir Stanley Matthews

Partiamo da Sir Stanley Matthews, che oggi come oggi si aggiudica il terzo posto nella classifica dei giocatori più anziani di sempre.

Non ci stupiamo più se scopriamo un calciatore in attività anche quando ha passato i quaranta, ma se aggiungessimo dieci anni alla sua età allora sì che farebbe scalpore! Ed ecco che il centrocampista inglese inizia a sorprenderci con il suo record: 50 anni e 5 mesi è l’età che aveva quando ha deciso di smettere di scendere in campo.

È stato il primo a festeggiare le nozze d’oro con il pallone, e in più fu anche il primo a vincere l’ambitissimo Pallone d’Oro, nel 1956.

Morto a 85 anni, possiamo dire che abbia dedicato tutta la sua vita al gioco del calcio, iniziando a 13 anni ed entrando nella storia non solo come uno dei giocatori più anziani di sempre, ma anche come uno dei calciatori inglesi più forti di tutti i tempi.

2. Kevin Poole

Il record di Matthews è rimasto imbattuto fino al 2014, quando il centrocampista fu spodestato dal portiere Kevin Poole. Sempre proveniente dall’Inghilterra, Poole ha giocato a calcio fino all’età di 51 anni, 3 mesi e 6 giorni, giocando in Premier League per 5 anni e per altre 7 partite con il Leicester qualche anno dopo.

Ciò che stupisce di questo portiere è la statura non eccessiva: solo 1.78 m, eppure tanto è bastato per svolgere il suo ruolo con successo e per tutto quel tempo: la sua carriera, iniziata nel 1980, è durata ben 34 anni. In questo tempo è persino stato il portiere titolare per tutta la stagione, in particolare quella del ‘94-’95. Fu con il Leicester, che purtroppo retrocesse nella seconda lega inglese per la stagione successiva.

Un record del genere sembrava davvero destinato a rimanere imbattuto per sempre, ma dall’altra parte del mondo c’è qualcuno che non ci hai mai creduto più di tanto: stiamo parlando del primo classificato tra i calciatori più anziani di sempre, Kazuyoshi Miura.

1. Kazuyoshi Miura

Sembra incredibile ma esiste davvero: Kazuyoshi Miura è il calciatore più anziano di sempre, ed è ancora in attività. Cosa che in alcuni casi é apparso nelle analisi e pronostici delle scommesse sportive scegliendolo come favorito, nonostante i suoi attuali 56 anni passati.

Di certo a guardarlo non lo diremmo mai: quella chioma di capelli neri e quella faccia da ragazzino, d’altronde, ingannerebbero chiunque.

Eppure, il giapponese va per i sessanta, e sembra non accorgersene neanche lui stesso considerando l’energia che porta con sé a ogni partita con l’UD Oliveirense. Nato nel ‘67, entra nelle giovanili da piccolissimo, nel ‘73: con questo, sono 50 anni che insegue il pallone. 

Lascia ancora più senza parole il ruolo che gioca: attaccante. Sempre in movimento e pronto a entrare in porta, Kazu ha alle spalle 55 gol segnati.

Purtroppo, però, neanche uno di questi in un Mondiale.